24/09/2021
Pianeta Distribuzione 2021 - Approfondimento - pagina 121 - 1 pagina - Daniele Pederzoli
I protagonisti Asia - Oceania - Africa

Massmart cresce on line

Massmart cresce on line

Le prime attività del gruppo sudafricano Massmart risalgono al 1971, quando è stato aperto un punto di vendita all’ingrosso cash and carry a insegna Makro. Nel 1990 ne aveva 6 quando è confluita nella neonata Massmart di Johannesburg. Nei 20 anni successivi, l’azienda ha acquisito centinaia di negozi di differenti tipologie, con una decina di insegne. Nel 2010 la statunitense Walmart ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di controllo del gruppo Massmart, approvata dall’Autorità della concorrenza nel 2012. Le vendite di Massmart nel 2020 sono diminuite a 4,6 miliardi di euro (-7,7%), a causa della chiusura di 23 punti di vendita specializzati in elettronica di consumo a insegna Dion wired. L’esercizio ha registrato una perdita di 93 milioni, nettamente diminuita rispetto a quella di 800 milioni del 2019. La rete conta 423 punti di vendita in 13 Paesi dell’Africa subsahariana, con un totale di quasi 46.000 collaboratori. Le vendite 2020 in Sud Africa sono diminuite a 4,8 miliardi di euro (-5%) e hanno rappresentato il 91% del totale. La rete è composta da 373 punti di vendita. All’estero è presente in 11 Paesi con 50 Pdv, che hanno registrato vendite per 420 milioni di euro (-5%, a cambi costanti +10%).

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Dion wired, The Fruitspot, Massfresh meats, Shield, Rhino, Builders, Pick ‘n pay, Shoprite, Jumbo, Makro, Massmart, Game, Cambridge, walmart