Largo Consumo 3/2024 - Approfondimento - pagina 26 - 2 pagine - Roberto Nucci
L’Italia prende il largo
Il crocierismo è tornato a navigare con il vento in poppa. E si stima che il 2023 chiuderà con un record di 31,5 milioni di passeggeri. I motivi di quest’andamento tutto in crescendo sono: una formula di vacanza innovativa che mescola bene divertimento, sport e cultura; un’offerta molto dinamica degli armatori con continue innovazioni di itinerari, di navi (sempre più grandi e confortevoli), di animazioni e attrazioni a bordo; la natura decisamente “giovane” di questo tipo di turismo, se si pensa che il tasso di penetrazione è ancora piuttosto basso (solo il 3% degli americani e l’1% degli europei utilizzano questa formula turistica, in pratica abbiamo 22,6 milioni di croceristi su di un potenziale utenti di oltre 1,3 miliardi). Inoltre, secondo Assiterminal – Associazione italiana port & terminal Operators di Genova, pur rappresentando solo il 2% del turismo mondiale, l’industria croceristica è un player importante nello scenario economico internazionale per le sue ricadute dirette, indirette e indotte.