15/08/2023
Largo Consumo 7-8/2023 - Approfondimento - pagina 48 - 2 pagine
Acque

L’Italia in bottiglia

L’Italia in bottiglia

Malgrado la rete idrica nazionale sia sicura e controllata, gli Italiani preferiscono bere l’acqua in bottiglia. Si sentono più sicuri e considerano sempre più l’acqua un alimento importante, con proprietà funzionali che possono contribuire al benessere delle persone. Vale per ogni fascia d’età: bambini, nuove generazioni, adulti, anziani. D’altra parte, l’acqua minerale non ha controindicazioni: può essere consumata ovunque e a qualsiasi ora; non è alcolica, non ha grassi, zuccheri o glutine ed è ideale per l’idratazione del nostro corpo; inoltre ha prezzi accessibili. Secondo dati Circana, nel 2022 il consumo delle acque minerali in Italia ha raggiunto quota 14,9 miliardi di litri, con un aumento del 8,8% rispetto al 2021 e con un consumo pro capite di 252 litri l’anno. Una ricerca del Censis aveva sottolineato il significato di questa abitudine consolidata degli Italiani: «Fondamento del valore sociale rivelato dell’acqua minerale è l’elevato valore soggettivo che le viene attribuito dai consumatori, che nel tempo, anche nella crisi, ne hanno sempre e comunque ampliato il consumo, collocandola nel ristretto novero dei beni da non tagliare e sui quali, semmai, spendere qualche euro in più».

Argomenti

Citati in questo articolo:
Circana, Conad, Sisa, Censis, Sigma, Nomisma, Mineracqua, Fortuna Ettore, Pambianco Simone, D.IT, Riccardo Simona

Percorsi di lettura correlati