Largo Consumo 4/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
L’impatto socio-economico di Lidl in Italia
“Aver raggiunto lo 0,4% di contributo complessivo al Pil nazionale, muovere un indotto occupazionale di circa 100.000 posti di lavoro ed essere il primo operatore della Gdo per export di prodotti italiani sono traguardi che ci riempiono di orgoglio”, ha dichiarato Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia alla presentazione del “Bilancio di impatto socio-economico di Lidl in Italia” redatto da Teha Group, società di consulenza di The European House Ambrosetti. Questi i dati più significativi. Nel 2023 il contributo complessivo dell’azienda al Pil nazionale è stato di €7,6 miliardi, in crescita del +5% rispetto al 2022 e pari a circa lo 0,4% del Pil italiano. I ricavi sono stati €7,2 miliardi e nell’ultimo decennio il tasso medio annuo composto (CAGR) è stato del +8,7%, rispetto a una media del settore del +2,4%. Negli ultimi cinque anni, Lidl ha investito in Italia oltre €2,1 miliardi, che sono stati destinati soprattutto all’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici e al rinnovamento delle strutture esistenti (+35,7% rispetto al quinquennio precedente). Negli ultimi dieci anni, comunque, gli investimenti non si sono mai fermati: l’azienda ha continuato ad aprire nuovi punti vendita, con una media di 1,9 aperture al mese, in controtendenza con le dinamiche del settore.
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- Lidl in sintesi