Scalo Milano: "Sono i servizi a dettare il trend"

Per Scalo Milano Outlet & More il 2024 sarà l'anno dell'importante ampliamento che vede tra i fiori all'occhiello la partnership con Retail Hub, che darà vita in loco ad un coworking attrattore di un nuovo tipo di pubblico, segnando il passo per un nuovo concetto di  outlet, dove la componente sociale e la fusione con il territorio diventano prioritari.

"Oggi sono i servizi a dettare il trend, perché l’outlet deve essere soprattutto un luogo dal forte impatto sociale. - spiega Davide Lardera, Ad Scalo Milano Outlet & More.

A settembre 2024 sarà completato il nuovo ampliamento e la presenza di un coworking sarà l'elemento distintivo.

Una rinascita di un'area abbandonata, una ex fabbrica, che acquista anche una funzione sociale importante perchè snodo tra la città e la periferia, dove posso transitare o anche concentrare le mie attività di shopping e di lavoro, anche senza usare l'auto, o dover andare a Milano.

Questa è vera csr, perchè è una riqualificazione suburbana che porta pregio al territorio e alla sua comunità". 

Il nuovo ampliamento ospiterà 32 nuovi negozi sempre target premium, molti servizi oltre al coworking come parcheggi certificati e usati come interscambio per la città nei giorni feriali da molti pendolari, e anche un'area destinata a magazzino a km zero per i tenant del centro per la ricezione delle merci, che poi verranno recapitate ai singoli negozi con mezzi elettrici.

 "Il mercato generale è incerto - osserva quindi l'AD - e noi siamo una formula versatile, che attrae sia pubblico che i grandi brand, perchè siamo più abbordabili degli spazi in centro città, oggi a costi proibitivi.

Lo conferma il fatto che non abbiamo vacancy nella parte già esistente del centro e abbiamo importanti richieste per i nuovi spazi.

Siamo un'azienda italiana, familiare, lombarda, creiamo servizi di cui beneficia tutto il territorio locale: questi per noi sono forti valori distintivi".