21/09/2022
Pianeta Distribuzione 2022 - Approfondimento - pagina 76 - 3 pagine - Daniele Pederzoli
La distribuzione in Europa

La guerra non arresta la spinta innovativa

La guerra non arresta la spinta innovativa

Dopo due anni caratterizzati da una pandemia mai vista in epoca moderna, l’Europa si preparava a un anno di ripresa e di ritorno alla normalità quando la Russia di Putin ha scatenato una guerra senza senso ai confini orientali del continente. Le conseguenze non sono ancora tutte manifeste o prevedibili al momento in cui scriviamo, ma sul piano economico il conflitto sta portando a una drastica riduzione della crescita europea, a una crescita importante dell’inflazione e alla creazione di un clima di incertezza che favorisce il risparmio di precauzione, non certo una spensieratezza spendacciona dopo i tristissimi anni del Covid. Ovviamente le imprese della distribuzione stanno subendo le conseguenze di questa situazione del tutto nuova, mostrando grande spirito di adattamento, ma anche profonda preoccupazione per il rischio del ritorno della stagflazione che ha colpito molti Paesi solo qualche decennio fa.

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Citati in questo articolo:
Gorillas, Cajoo, Sandbox, Loop, Bocoloco, Backmarket, Cash Converters, Walgreens-Boots, Rossman, Zepeto, Delipop, Grocemania, Flink, Franpix, Unilever, Coop, Aldi, Inditex, Amazon, Carrefour, Fnac, Tesco, Leclerc, Casino, Monoprix, Spar, Waitrose, Edeka, Lidl, McKinsey, Sainsbury’s, Printemps, Cora, Jumbo, Budgens, Currys, Putin, Ahold-Delhaize, dunnhumby, Deliveroo, UberEats, Ocado, Edge by Ascential