Largo Consumo 4/2025 - Approfondimento - pagina 52 - 2 pagine - Alessandra Apicella
Italiani a tutta minerale
Nel nostro Paese l’acqua potabile è sicura in quasi il 100% dei casi - lo ha confermato il primo rapporto elaborato dal Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell’Istituto Superiore di Sanità presentato lo scorso 16 luglio - ma gli Italiani preferiscono bere l’acqua confezionata, riconoscendone qualità e valori superiori. In particolare, apprezzano le acque minerali leggere, che rappresentano complessivamente oltre il 70% dei consumi totali, mentre le acque con un contenuto più elevato di sali rappresentano meno del 30%; in ambito familiare, invece, sono più diffuse le acque piatte, quelle chiamate “naturali”, che si attestano intorno al 74% del totale. Le abitudini degli italiani emergono anche dai dati di Unesda-Soft Drinks Europe, l’associazione che rappresenta il settore delle bevande non alcoliche in Europa: nel 2023 la media dei consumi di acque minerali è stata di 118 litri pro capite e l’Italia risulta nuovamente ai vertici della classifica con 249 litri.