02/05/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
distribuzione pacchi

InPost cresce anche in Italia

InPost cresce anche in Italia

Da circa 100 a quasi 5000 punti di distribuzione su tutto il territorio nazionale in meno di due anni, con copertura di tutte le regioni raggiunta in questi ultimi mesi. È la misura della crescita in Italia di InPost, azienda fondata in Polonia nel 1999, specializzata nella logistica delle consegne out of home, presente in nove Paesi con circa 745 milioni di pacchi consegnati in Europa nel 2022 (in crescita del 44% rispetto al 2021).

L’Italia è un mercato strategico per la crescita di InPost, che ha chiuso il 2022 con 54mila punti di ritiro totali in Europa (tra locker, gli armadietti automatizzati e InPost point, punti di ritiro presso gli esercizi commerciali), di cui circa il 9% in Italia.

Nel nostro Paese sono già attive partnership importanti come la recente siglata lo scorso dicembre con Atac, l'Azienda di Trasporto Pubblico della Capitale, che sta portando i locker InPost in 21 stazioni della metropolitana di Roma, e ancora altre importanti catene, che contribuiscono non solo a rafforzare una rete a portata di cliente, ma anche a diffondere nella popolazione italiana un’abitudine già molto consolidata nei Paesi del nord Europa. Dove l’utilizzo dei punti di ritiro fuori casa per ricevere gli acquisti fatti online è diventato una consuetudine e raggiunge ormai anche tassi del 70%.

«L’Italia– spiega Nicola D’Elia, managing director Southern Europe di InPost – rappresenta un tassello importante per la crescita globale di InPost. Qui siamo attualmente l’unico operatore specializzato nel canale out of home: consegne e ritiri si svolgono esclusivamente presso i nostri quasi 5000 punti di distribuzione. Crediamo fortemente in questo modello che garantisce autonomia e flessibilità alle persone nella gestione dei propri acquisti online e ha al contempo anche un risvolto positivo sull’ambiente, un aspetto che le persone considerano sempre più importante».