Largo Consumo 12/2024 - Approfondimento - pagina 93 - 1 pagina - Benedetta Bagni
Il greenwashing diventa social
Contrastare il “greenwashing” è diventato un imperativo anche della Comunità Europea e a gennaio 2024 il Parlamento europeo ha emanato una direttiva per porre dei limiti a un diffuso comportamento delle aziende che è di ostacolo al raggiungimento degli obiettivi indicati nell’Agenda 2030 verso un maggiore sviluppo sostenibile. In Italia, procedure sanzionatorie per il “greenwashing” sono previste dal Codice del consumo e dal Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale. Questo fenomeno è probabilmente nato quasi insieme alle prime campagne ambientaliste degli anni ’60 negli Stati Uniti. Insieme a una maggiore sensibilizzazione su tematiche legate al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico, si sono sviluppate anche campagne di marketing e comunicazione che intendevano dare una risposta alle richieste dei consumatori. Le aziende si sono rese subito conto che cavalcare l’onda di questa nuova sensibilità avrebbe portato a un riscontro positivo anche nelle vendite e si sono fatte promotrici di idee “green” senza però metterle veramente in pratica.