28/03/2023
Largo Consumo 3/2023 - Approfondimento - pagina 46 - 2 pagine - Redazione di Largo Consumo
Semidurevoli

Il giocattolo soffre, ma resta dinamico

Il giocattolo soffre, ma resta dinamico

Una fotografia un po’ sbiadita, quella del mercato dei giocattoli, che non trova il segno positivo quantomeno nei dati generali, ma che in alcune aree evidenzia trend interessanti, come rileva Assogiocattoli. Secondo i dati registrati da Npd Group, nel 2022 il mercato del giocattolo in Italia segna una riduzione del -1,9% a valore e -6,5% in unità. In generale il settore reagisce al difficile momento storico, segnato dalla crisi sanitaria e dall’innalzamento dei costi. A questo si aggiunge anche l’inverno demografico rilevato dai dati Istat, dovuto a una costante decrescita delle nascite. «Per questa ragione, – afferma Maurizio Cutrino, direttore Assogiocattoli – consideriamo ancora positivi i dati e manteniamo un atteggiamento ottimistico per il futuro, vista la ritrovata voglia degli Italiani di continuare a giocare in famiglia e con gli amici (a qualsiasi età!)».

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Citati in questo articolo:
Bimbostore, Cutrino Maurizio, D’Alessandris Marco, Conad, Assogiocattoli, Toys center, Baravelli Massimiliano, Fao Schwarz, Flamigni Cristiano, Rocco Giocattoli