Igd: investimenti mirati e compliant sui temi ESG

Investimenti nel digitale, riqualificazione degli asset vetusti, rinegoziazione dei contratti più lunghi con i tenant e delle condizioni dei finanziamenti con le banche.

E una relazione più costante e scambievole con le insegne dei centri, per raggiungere insieme un obiettivo condiviso.

Su questi pilatri deve puntare il comparto del real estate commerciale per guardare al domani con concretezza, forte anche dei segnali positivi già evidenti sul fronte investimenti. Roberto Zoia, Amministratore Delegato di Igd e presidente del CNCC - Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, dal Mapic Cannes 2024 ha delineato le linee guida del settore, che registra dati incoraggianti.

"Ottobre ha segnato un +2,7% sul 2023, l'elettronica che era in sofferenza ha ripreso vigore, così come il fashion.

Significa che, ancora una volta, il formato ha tenuto, dimostrando una resilienza già espressa più volte in questi ultimi anni.

È un dato di fatto che gestire un centro commerciale è complicato, serve essere maniacali nell'aggiornamento delle proposte, investendo non solo sui grandi centri ma anche su quelli minori e periferici con restyling estetico, efficientamento energetico e un brand mix più attrattivo. Le sfide sono tante - commenta - ma restiamo ottimisti".

È la relazione con i tenant oggi al centro del cambio di paradigma: "Fortunatamente dopo covid e inflazione è un periodo meno teso, quindi si può e si deve dialogare meglio, con una contrattazione senza standard predefiniti, costruendo insieme la strategia per la performance del negozio e del centro commerciale". 

Per quanto riguarda Igd, che proprio al Mapic 2024 ha ottenuto il riconoscimento internazionale “Best Urban Regeneration Project” per uno dei suoi progetti più recenti, il Porta a Mare Waterfront di Livorno e che ha appena presentato il piano industriale 2025-2027, i numeri parlano di una crescita degli investimenti costante fino al 2027.

”Il nuovo Piano - illustra Zoia, - mette al centro la crescita e il ritorno al dividendo, ed è il frutto del lavoro di una forte squadra, che sta impiegando tutte le energie e le migliori competenze per realizzare i target previsti e portare le performance operative e finanziarie a livelli best in class del settore.

Le priorità d’azione saranno ottimizzare la struttura finanziaria del Gruppo e ridurne il costo, massimizzare la creazione di valore dell’attività caratteristica, incrementare l’attrattività degli immobili attraverso investimenti mirati e compliant dal punto di vista ESG".

Tornando allo stato di salute del settore, Zoia avverte: "La sfida oggi è per la occupancy, quindi la contrattazione con i tenant non può più essere standardizzata ma tailor-made, secondo una strategia costruita insieme che porti reciproco beneficio, per la miglior performance del negozio e del centro commerciale".