Largo Consumo 1/2024 - Approfondimento - pagina 87 - 2 pagine
Crescita inattesa per le M&A italiane
Italia in controtendenza nel mercato M&A: se a livello globale si registra una generale diminuzione delle fusioni e acquisizioni fra il 2022 e il primo semestre del 2023, il nostro Paese mostra un bilancio positivo tanto a volumi quanto a valore. In uno scenario macroeconomico internazionale dominato per oltre un anno da timori di recessione, aumento dei tassi di interesse, pressioni inflattive e incertezze nel quadro geopolitico causate della guerra Russia-Ucraina, dai dati dell’ultimo aggiornamento del Global & italian M&A trends di PwC emerge infatti un netto calo delle attività M&A su scala mondiale (-44% a valore e -13% per volumi nei primi cinque mesi di quest’anno, dopo un 2022 che aveva visto una contrazione rispettivamente del 37% e del 17%). Frenano soprattutto settori come l’ecommerce (-57%), dopo l’ondata di operazioni del periodo post-Covid, e prodotti per la cura della casa e della persona (-36%), a causa, scrivono gli analisti di PwC, del «rinvio di decisioni di spesa discrezionale spesso finanziate con il ricorso al credito al consumo ».