Largo Consumo 9/2024 - Approfondimento - pagina 119 - 1 pagina - Paola Risi
Centri commerciali in transizione
L’aver definito la prima mappatura del comparto italiano dei centri commerciali rappresenta sicuramente uno dei meriti del nuovo studio strategico “Il contributo dei Centri Commerciali per la competitività e la transizione energetica del Paese”, realizzato da The European House- Ambrosetti in collaborazione con Cncc, recentemente presentato nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari a Roma. Con 1.274 unità (dato 2022, + 0,4% sul 2021) distribuite sul territorio nazionale, la filiera estesa dei centri commerciali (comprensiva di property e gestione spazi e attività del retail interne) «ha un peso economico e sociale per il Paese largamente più alto di quanto non venga percepito, con circa 730 mila occupati, 4 miliardi di euro di investimenti, 130 miliardi di fatturato e 57 miliardi di valore aggiunto (pari a circa il 3% del Pil italiano)». Un dato, quest’ultimo, rispettivamente 2,3, 2,4 e 8,1 volte superiore a quello di 3 importanti settori economici nazionali quali l’alimentare, l’abbigliamento e l’arredo.