23/06/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
ricerca Assobibe

Assobibe presenta la ricerca sul valore delle bevande analcoliche

Assobibe presenta la ricerca sul valore delle bevande analcoliche

In occasione dell’Assemblea generale di ASSOBIBE Associazione di Confindustria che rappresenta il comparto dei produttori di bevande analcoliche in Italia, dal titolo “Socialità, gusto e tradizione Made in Italy nel mondo: Il valore delle bevande analcoliche”, sono stati presentati i dati della ricerca di Euromedia Research “Bevande analcoliche: immagine, valore, tradizione e significato” che fotografa il rapporto tra gli italiani e il comparto dei soft drink. Presente con 100 stabilimenti sul territorio, per un totale di 84 mila addetti e 5 mld di euro di valore di mercato, pari allo 0,29% del Pil , il settore , fonte di occupazione e indotto, simbolo del Made in Italy  per  gli italiani è espressione della tradizione del Belpaese. Come dichiara Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBE: “Le nostre imprese portano lavoro e crescita al territorio e i nostri prodotti rappresentano la tradizione e il gusto Made in Italy nel mondo”.

Quello delle bevande analcoliche è anche un settore che ha attraversato negli anni una “tempesta perfetta”, com’è stata definita, e che continua a guardare al futuro con non poche incertezze, alla luce degli aumenti dei costi delle materie prime e di un’inflazione mai così alta dagli anni. Tutto ciò si riflette inevitabilmente sui prezzi al consumo, anche se il comparto ha cercato di limitare gli aumenti, e sui volumi di vendita, come dimostra la frenata dei consumi registrata nella prima parte dell’anno (-7%). In questo contesto di incertezze, si allunga l’ombra della sugar tax, che se entrasse in vigore nel 2024 drenerebbe oltre il 10% del fatturato in nuove tasse.

il Sottosegretario al MEF Federico Freni nel suo intervento dichiara che ”ASSOBIBE è un attore importantissimo della dinamica del nostro Paese e l’impegno per ridurre gli zuccheri ci fa dire con sincerità che ogni ipotesi di leva fiscale stabile rispetto a questo tema non è all’ordine del giorno. Il confronto virtuoso che c’è stato e continuare a esserci con gli interlocutori istituzionali al Ministero della Salute ha dato ottimi frutti. La fiscalità non è il giusto strumento per ottenere grandi risultati, soprattutto quando la filiera industriale, come in questo caso, è reattiva e operativa rispetto a sollecitazioni del legislatore e del mercato”.

Nel corso dell’Assemblea ASSOBIBE si è parlato anche del Nuovo Regolamento Europeo su Imballaggi e Rifiuti da Imballaggi, che impatterebbe sul comparto in Europa imponendo un’omologazione a sistemi dei Paesi del Nord Europa molto distanti dall'Italia, andando a vanificare di fatto investimenti fatti per raggiungere risultati in termini di raccolta e riciclo che ci rendono un modello in Europa.