19/02/2024
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo

Sulle etichette più spazio alla sostenibilità

Sulle etichette più spazio alla sostenibilità

Di sostenibilità sulle etichette ne parla l’83,2% dei prodotti confezionati di largo consumo, secondo un’analisi dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy. Sono oltre 114 mila e fatturano 42 miliardi di euro i prodotti che parlano on pack di responsabilità ambientale e sociale e di benessere animale. E hanno retto meglio alla riduzione del carrello della spesa. I claim, le indicazioni, i loghi e le certificazioni del mondo green stanno conquistando spazio sulle confezioni dei prodotti di largo consumo e meritano, quindi, una lettura più articolata, basata su una classificazione di base riconosciuta a livello accademico. Per queste ragioni la nuova edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy ha introdotto un nuovo approccio di analisi e misurazione della comunicazione on pack della sostenibilità.

Il punto di partenza è la classificazione realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che è stata applicata alle indicazioni presenti sulle etichette dei 136.686 prodotti rilevati in questa quattordicesima edizione dell’Osservatorio Immagino e di cui NielsenIQ ha elaborato i dati di vendita relativi al canale supermercati e ipermercati. Ne è uscita una mappatura completa e dettagliata della presenza dei temi green sulle etichette dei prodotti di largo consumo e del loro valore in termini di vendite a valore e a volume. 

«Per la prima volta viene realizzata una lettura ‘panoramica’ e science-based di come i temi relativi alla sostenibilità vengono comunicati sulle etichette dei prodotti di largo consumo e di come concorrono alla definizione del carrello della spesa degli italiani- afferma Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy-. Da questo numero, dunque, l’Osservatorio Immagino introduce un monitoraggio regolare, che permette di seguirne l’evoluzione e di individuarne le tendenze, contestualizzando il ruolo della sostenibilità nello scenario globale del mass market».