Surgital: innovazione nei piatti pronti surgelati

"Partecipiamo a Marca da 19 anni, l'abbiamo vista crescere ed evolversi e oggi non è più l'evento di riferimento solo per la private label, oggi è trasversale, interessa il mondo della GDO e anche quello dell’ horeca. Una fiera strategica, principalmente per il mese in cui si tiene, gennaio, il fatto che sia a Bologna e che sia concentrata in due giorni ".

Promossa a pieni voti anche da Massimiliano Bacchini, membro del cda e Direttore Commerciale di Surgital, la fiera espositiva pensata per le relazioni del mondo B2B di food e non food.

Surgital nasce come piccolo laboratorio di pasta fresca nel 1980 a Lavezzola, Ravenna, e da subito sceglie la surgelazione come metodo unico e caratteristico di conservazione del prodotto, garantendo qualità e sicurezza alimentare.

"Abbiamo iniziato puntando sul canale dell’horeca e oggi siamo punto di riferimento di alta qualità nel settore della pasta fresca.

Da pastai in origine, oggi produciamo anche primi piatti pronti, e sughi con una destinazione che va all'Horeca per il 75% e per il 25% in Gdo e Door2door".

Grazie a investimenti in innovazione tecnologica continui e ad un catalogo in costante ampliamento, rispondiamo alle tendenze dei consumi sia domestici che fuoricasa.

Con 350 dipendenti in uno stabilimento da 70mila metri quadri di cui 35mila coperti (poi uffici commerciali a Lione e New York), Surgital produce 175 tonnellate al giorno di pasta, 90mila piatti pronti e 30 tonnellate di sughi.

Serve molta attenzione nella gestione dei costi, in una attività evidentemente molto energivora: "L'energia dal 2010, con lungimiranza - osserva Bacchini - è autoprodotta per il 90% grazie a impianti di avanguardia di trigenerazione e fotovoltaici".

Il Gruppo nel 2023 ha fatturato oltre 120 milioni di ricavi, raddoppiando il valore del 2020. L'estero pesa per il 45%. "Guardiamo al futuro con ambizione: - conclude il manager - il piano 23-25 prevede ricavi a 150 milioni".