27/06/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
surgelati

IIAS presenta il Rapporto Annuale 2022

IIAS presenta il Rapporto Annuale 2022

In un momento fortemente inflativo con un consumatore molto attento a razionalizzare la spesa alimentare, in logica anti spreco sia dei beni alimentari, sia di denaro, il carrello della spesa si è modificato. Il "Rapporto Annuale sui Consumi dei prodotti surgelati” di IIAS - Istituto Italiano Alimenti Surgelati ha fotografato l'andamento del settore in Italia nel 2022. "In uno scenario alimentare caratterizzato da non poche criticità, gli alimenti surgelati si confermano parte integrante delle scelte alimentari degli italiani”, afferma Giorgio Donegani, Presidente IIAS. " Il 2022 porta una crescita dei consumi dei surgelati e questo accade nell'anno del 60° anniversario di IIAS, nato in contemporanea con l'ingresso dei prodotti sottozero nei freezer dei consumatori italiani”. Il comparto dei prodotti surgelati, nwl 2022 ha registrato un nuovo massimo storico sfiorando il milione di tonnellate, raggiungendo quota 990.713, crescendo a volume del +1,2%, in controtendenza rispetto all'alimentare in generale (-4,4%). Il consumo pro capite ha registrato un nuovo record, con 16,8 kg di media di surgelati consumati a persona, contro i 16,6 del 2021. Determinante nella crescita il Fuoricasa, che ha segnato un +17,1%, arrivati a quota 281.000 tonnellate, tornando protagonista dei consumi nel comparto frozen. A crescere è anche il fatturato del comparto surgelati (+9).

Sostenibilità, ambiente e benessere sono i valori che più delineano l'identità alimentare degli italiani nel 2022. A confermare la propria leadership per volumi consumati nel Retail, pur con una lieve diminuzione rispetto al 2021 (-1,2%), sono i vegetali, con oltre 208.000 tonnellate. Vegetali naturali (58.350 tonnellate / + 1,6%), piselli (49.400), zuppe e minestroni (48.700) e spinaci (32.700) risultano le merceologie più consumate. Apprezzati per la capacità di soddisfare la richiesta di benessere e di elevati contenuti nutrizionali, che da sempre accompagna il segmento. Da sottolineare le performance positive delle verdure miste (+3,7%), che hanno superato la soglia delle 10.000 tonnellate.

I prodotti ittici hanno sfiorato le 94.000 tonnellate consumate, tra preparato panato (quasi 34.000 tonnellate) e pesce naturale (60.000), con una diminuzione del -7,8% rispetto al 2021. In termini percentuali, il calo - in linea con l'andamento delle vendite a volume del pesce fresco - ha riguardato soprattutto i preparati panati (-8,5%), i filetti e i crostacei (-8,2%); in controtendenza, invece, l'andamento del pesce misto (+1%) e di quello intero (+3,7%).

Le patate surgelate si confermano sul podio delle preferenze degli italiani, totalizzando nel 2022 consumi per oltre 99.000 tonnellate, in linea con il 2021. I consumi di pizze surgelate hanno superato le 66.000 tonnellate, con una diminuzione del -7% rispetto al 2021.

Con quasi 65.000 tonnellate, i piatti pronti hanno registrato nel 2022 una sostanziale stabilità, registrando un risultato coerente con l'anno precedente. I risultati più lusinghieri sono stati ottenuti dai primi piatti (+2,5%) e dai contorni ricettati (+3,3%), così come dai vegetali preparati surgelati, che hanno aumentato i consumi del +3,4% rispetto al 2021, superando le 21.000 tonnellate. Il fattore servizio e comodità hanno giocato un ruolo rilevante.