25/03/2024
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
visual merchandising

HL Display per un visual merchandising sempre più sostenibile

HL Display per un visual merchandising sempre più sostenibile

In un’epoca in cui la sostenibilità rappresenta un valore imprescindibile, anche le aziende che si occupano di soluzioni espositive per il retail hanno fatto della sensibilità green una leva competitiva.

Stefano Gentilini, Amministratore Delegato HL Display Italia, presenta il core business della filiale italiana di un’azienda svedese fornitrice di strumenti di visual merchandising, rigorosamente in plastica sostenibile e in altre modalità a ridotto impatto ambientale. «HL Display Italia ha sede a Reggio Emilia e fa parte del gruppo svedese HL Display. Ci occupiamo di fornire alla Gdo, alimentare e non, così come a diversi brand, strumenti di comunicazione, di esposizione e di visual merchandising all’interno dei supermercati per offrire una migliore esperienza di acquisto. Sono nostri prodotti, ad esempio, i profili porta prezzi di plastica, presenti nei supermercati, che servono a reggere le etichette prezzo o elettroniche; oppure tutti i sistemi di front facing automatico che sono utilizzati per spingere il prodotto sul fronte dello scaffale e quindi per metterlo in evidenza al consumatore.

Forniamo anche dei sistemi di comunicazione pannellistica, all’interno dei punti vendita, così come erogatori di prodotti sfusi (ad esempio, frutta secca) e diversi sistemi anti-taccheggio utilizzabili sugli scaffali. Non forniamo gli scaffali, bensì la loro accessoristica, finalizzata a favorire l’acquisto del consumatore all’interno dei diversi punti vendita di diversi settori».

Gdo, food e non food. «Infatti, oltre ad occuparci dei retailer dedicati all’alimentare, siamo presenti con le nostre soluzioni nei punti vendita dell’elettronica e forniamo anche l’industria di marca che rappresenta circa il 10% del nostro business e che si avvale delle nostre soluzioni personalizzate di POP marketing per evidenziare il prodotto del caso all’interno di un punto vendita».

Si parla tanto di sostenibilità. Come riducete l’impatto ambientale con i vostri materiali? «Gran parte dei nostri prodotti sono realizzati tradizionalmente in plastica, essendo questo materiale il più disponibile, quello a più buon mercato e meglio adattabile alle varie esigenze, sia nostre, sia dei clienti. Una parte delle nostre soluzioni, infatti, sono personalizzate e la plastica offre una grande flessibilità di stampa. Ovviamente, usiamo anche materiale metallico, ma è certo che la plastica, in tutte le sue varie declinazioni e varianti disponibili, è importante per noi».

La svedese HL Display ha una vocazione particolare per la sostenibilità.

«La nostra società, di cultura scandinava, si è data dei target molto ambiziosi di riduzione della plastica vergine, cercando di utilizzare, sempre di più, quella riciclata. Siamo tra le circa 7.700 Aziende nel mondo che hanno aderito all’iniziativa Science Based Targets nata sotto l’egida delle Nazioni Unite, WWF e World Resource Institute con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra e il nostro obiettivo è quello di ridurre le nostre emissioni dirette e indirette (scope 1 e 2) del 46% entro il 2030 rispetto al 2019. In Italia, malgrado l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale sia molto cresciuta negli ultimi anni, facciamo ancora fatica a far passare questo messaggio, anche se la differenza economica tra il materiale riciclato e quello vergine si è molto ridotta negli ultimi anni e oggi il gap è praticamente annullato».

Avrete sicuramente un dipartimento di Ricerca e Sviluppo attivo. L’idea di trovare un degno sostituto della plastica, meno inquinante? «La plastica, a mio parere, è un materiale che si presta a moltissimi utilizzi e ci ha cambiato la vita negli ultimi 80 anni. È giustamente sotto attacco il suo uso indiscriminato e superfluo. Ma quello che andrebbe condannato, non è la plastica in sé, bensì il suo utilizzo dissennato. Se correttamente utilizzata e riciclata, la plastica è un materiale prezioso, in grado di cambiarci la vita. Inventare un materiale diverso è un po’ più difficile.