Il vino zero alcool di Montespada

Il vino zero alcool è certamente tra le novità dirompenti presentate a Vinitaly: quello di Montespada Agricola srl spazia tra rossi e bianchi fermi e anche le bollicine.

"Il nostro è un vino dealcolato, - spiega Camelia Vlad, Wine Business Procurer - una proposta inedita, frutto di molta innovazione di processo, per andare incontro ad un trend del consumatore moderno che viene principalmente dal mondo horeca.

Siamo in pochi a farlo ancora, ma era una richiesta che non si poteva più ignorare e il gusto è interessante".

Costituita dalla famiglia Albertini, l'azienda è attiva fin dal 1957 nella coltivazione di uve e vigneti in Veneto e dal 1992 anche in Sardegna, in Gallura.

Nei primi anni di attività la società ha principalmente prodotto uve, per poi cambiare gradualmente, arrivando alla produzione di Vini in bottiglia di Qualità.

L'azienda distribuisce in tutta Europa, la produzione è di circa 500mila bottiglie anno, per 5 milioni di euro di fatturato In Veneto la produzione si estende su 32 ettari con le varietà tipiche del veronese nel rispetto dei rispettivi disciplinari di produzione e in Sardegna su 160 ettari, con vini autoctoni.

La nuova sfida qualitativa è ora incentrata sulla conversione delle culture agricole al metodo biologico, attività già certificata in Veneto ed in Sardegna.

Grande anche l’attenzione per la sostenibilità sia dell'ambiente che relativa ai processi produttivi con l’utilizzo di imballi leggeri, e tutto ciò che ruota intorno alla preparazione dei prodotti anche con l‘impiego di energia verde autoprodotta.

Oggi l'avventura del vino dealcolato a bassa temperatura, per essere contemporanei e soddisfare un pubblico più giovane o che semplicemente sceglie un prodotto più leggero e meno calorico.