Il commercio oggi e domani

Un biennio di pandemia, accompagnato da diversi periodi di lockdown e seguito sia dalla tendenza al rialzo dell’inflazione che dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime: in estrema sintesi, è questo lo scenario congiunturale generale in cui il comparto del commercio si è trovato a dover fare i conti dal 2020 fino a oggi. Non c’è dubbio, pertanto, che le criticità insorte nell’arco temporale in questione abbiano esposto il settore distributivo a dinamiche complesse che sono andate a impattare anche sul livello della marginalità e non soltanto: di fatto, anche sulla presenza territoriale di un numero particolarmente cospicuo di negozi. Tale scenario è quanto emerge dal recente report “Il commercio oggi e domani”, realizzato da Confesercenti e Ipsos, in cui viene illustrato come abbia preso progressivamente forma una fase caratterizzata dalla chiusura di molte attività commerciali a causa del susseguirsi delle citate criticità congiunturali alle quali è andata pressoché simultaneamente aggiungendosi la contrazione della capacità di spesa di molti nuclei familiari italiani.