03/10/2023
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Innovazione

Fervi Group innova la sua proposta

Fervi Group innova la sua proposta

In un momento economicamente congiunturale non proprio semplice e in un mercato maturo, FERVI Group si mette in gioco, offrendo ai suoi clienti una gamma di prodotti nuovi, frutto di un perfetto equilibrio tra qualità e prezzo che si consolida con quel plus di servizio e di assistenza, tra i vanti del Gruppo di Vignola. La voglia di innovare e di guardare avanti fa parte del Dna di FERVI che con Riflex, la tedesca Vogel, Rivit e la spagnola Sitges, ha costituito un gruppo coeso e pronto a rispondere alle esigenze del cliente con prodotti dagli standard qualitativi di sicurezza e di servizio ineccepibili.

Come spiega Guido Greco, Ceo di FERVI Group “Dopo i due anni di euforia che hanno seguito il periodo Covid, in questo primo semestre del 2023 abbiamo assistito a un rallentamento, direi fisiologico. Dopo una crescita eccessiva e problemi anche con la catena distributiva il prossimo futuro, dati macroeconomici alla mano, non è di certo roseo. E proprio per questo, sempre con l’obiettivo di offrire al nostro cliente, prodotti e servizi di qualità, oggi giochiamo a livello strategico la carta dell’innovazione e la nostra tendenza costante al miglioramento delle performance.

Tra le novità presentiamo una linea di prodotto completamente nuova per noi, ovvero una completa gamma di elettroutensili. Si tratta di referenze diffuse, ma che noi come FERVI, non avevamo mai proposto.

Osservando la concorrenza e dopo un lungo lavoro, lanciamo una nuova linea di prodotti dal rapporto prezzo-qualità molto vantaggioso. Il comparto degli elettroutensili è estremamente rilevante nell’ambito del nostro mercato. I maggiori player internazionali nascono proprio con l’elettroutensile: noi arriviamo solo ora ma dopo un lavoro preliminare e puntuale proprio per selezionare il prodotto con la giusta qualità e collocarlo nel posizionamento idoneo.

Abbiamo iniziato nel 2018 a studiare la gamma, il mercato e ci siamo fatti supportare da un partner con un’esperienza importante nel settore.

Valutando l’enormità del mercato, ne abbiamo analizzato le tendenze identificando eventuali sinergie, per poi concentrarci sul prodotto e sul suo giusto posizionamento. Siamo arrivati ad avere una gamma e un prodotto interessante, soddisfatti anche della riuscita dal punto di vista estetico e qualitativo.

Stiamo parlando di utensili destinati ad una fascia di mercato che si posiziona ad un livello intermedio tra l’entry level e gli utilizzi intensivi. Si tratta di prodotti decisamente migliori per estetica e performance rispetto ai brand del fai-da-te di prima fascia ma che non vanno ad insidiare i marchi storici delle lavorazioni intensive professionali: una nuova fetta di mercato, coerente con il posizionamento del nostro marchio che presidiamo grazie ai nostri agenti.

Cercando il driver di crescita, lo abbiamo trovato quindi proprio nel rapporto qualità prezzo, un equilibrio coerente con la nostra realtà, ma con una performance di prodotto superiore alla media degli utensili già disponibili.

Partiamo, dunque, con una gamma completa, lanciandola in un mercato che vale 500 milioni totali, tra professionale e non professionale. Noi ci posizioniamo a cavallo dei due mercati con particolare riferimento ai 120 milioni del semi-professionale: affronteremo investimenti importanti e abbiamo individuato target sfidanti, ma non irraggiungibili che ci permetteranno di conquistare quella fetta di mercato che offrirà una nuova base per un ulteriore sviluppo di FERVI.

Il mercato è maturo e nel nostro settore è difficile che ci sia innovazione di prodotto, quindi l’innovazione la portiamo soprattutto a livello di marketing. E in effetti, noi puntiamo sui nostri collaboratori, ad oggi un centinaio, distribuiti capillarmente su tutto il territorio italiano su più canali che ci aiutano nella promozione del nostro marchio. Fanno da sempre un lavoro eccezionale in Italia, dove lavoriamo prevalentemente. Come gruppo siamo presenti anche all’estero, soprattutto in Europa con il marchio FERVI, in Canada, in Messico, Medioriente, Asia e Africa con gli altri marchi approcciando diversi settori.

Di certo, ci differenziamo per il servizio al cliente. Uno dei nostri driver principali è la disponibilità del materiale, per essere pronti a rispondere alle richieste del cliente.

Considerando che, solo con il marchio FERVI, abbiamo un catalogo di 9mila referenze, oltre alle 5mila della Vogel e le 4mila della Riflex soddisfiamo le richieste al 90-95%, in base alla disponibilità del nostro materiale. Il nostro magazzino, anche a fronte di importanti investimenti in logistica, è ben fornito e ci consente di essere parecchio competitivi sul servizio: una strategia premiante nel rapporto con i nostri rivenditori.

FERVI Group è quotato in borsa e ai nostri investitori diciamo che abbiamo un obiettivo di crescita a due binari: da una parte, la ricerca continua di soluzioni complementari da integrare a livello di gruppo con un orizzonte temporale a medio termine, dall’altra, la crescita organica e a questo proposito le premesse sono ottime, visto che FERVI, dal 2012 al 2022 ha raddoppiato il fatturato.