Cartelli in scatola: i piccoli battono i grandi

Con segnalazione inviata all’Antitrust nel lontano 2016, l’Associazione italiana scatolifici segnalava una presunta concertazione su prezzi e condizioni di vendita dei fogli in cartone ondulato, posta in essere dai principali produttori a livello nazionale a danno delle imprese che lavorano questo prodotto realizzando imballaggi destinati ai consumatori finali, nonché la pratica di scambi informativi su dati sensibili in seno all’associazione Gifco (Gruppo italiano fabbricatori cartone ondulato), in violazione dell’articolo 2 della legge n. 287/1990 e dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Ue. Nel 2019 l’Antitrust emette provvedimenti sanzionatori pesanti nei confronti di diverse imprese del settore (oltre 20 tra cui Gifco) di entità complessiva pari a 287 milioni di euro. Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 10159 del 2022 ha confermato l’esistenza del cartello a danno della concorrenza, e quindi la posizione espressa dal Tar in primo grado.