03/04/2024
Largo Consumo 3/2024 - Approfondimento - pagina 26 - 2 pagine - Roberto Nucci
Crociere

L’Italia prende il largo

L’Italia prende il largo

Il crocierismo è tornato a navigare con il vento in poppa. E si stima che il 2023 chiuderà con un record di 31,5 milioni di passeggeri. I motivi di quest’andamento tutto in crescendo sono: una formula di vacanza innovativa che mescola bene divertimento, sport e cultura; un’offerta molto dinamica degli armatori con continue innovazioni di itinerari, di navi (sempre più grandi e confortevoli), di animazioni e attrazioni a bordo; la natura decisamente “giovane” di questo tipo di turismo, se si pensa che il tasso di penetrazione è ancora piuttosto basso (solo il 3% degli americani e l’1% degli europei utilizzano questa formula turistica, in pratica abbiamo 22,6 milioni di croceristi su di un potenziale utenti di oltre 1,3 miliardi). Inoltre, secondo Assiterminal Associazione italiana port & terminal Operators di Genova, pur rappresentando solo il 2% del turismo mondiale, l’industria croceristica è un player importante nello scenario economico internazionale per le sue ricadute dirette, indirette e indotte.

Argomenti

Citati in questo articolo:
Cruise Lines International Association, Assiterminal – Associazione italiana port & terminal Operators, Clia -Cruise lines international association, Alberti Roberto, Msc Crociere di Onorato, Gruppo Royal Caribbean Cruises, Celebrity Cruises, Hélène Darroze, Ángel León, Pintus Angelo, Senesi Sergio, Cemar Agency Network, Costa Crociere, Bruno Barbieri, Norwegian cruise line

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