Largo Consumo 10/2023 - Approfondimento - pagina 114 - 2 pagine - Elisa Latella
Il Pnrr verso energie pulite
A fine luglio 2023, le risorse del Pnrr sono state spostate, tramite la modifica di 144 progetti (sono 349 quelli ancora da completare fino al 2026). Meno risorse ai comuni, di più sotto la voce energia, anche attraverso il nuovo capitolo RepowerEu, per la transizione green e l’autonomia energetica del Paese. Gli investimenti coinvolgono programmi delle partecipate pubbliche Enel, Eni, Terna e Snam e prevedono nuovi ecobonus a favore di famiglie e imprese. I sindaci non hanno gradito il taglio di 13 miliardi, anche perché parte delle opere sarebbero già state realizzate, come ha sottolineato il presidente dell’Anci (associazione dei comuni), Antonio Decaro; tuttavia, secondo Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, non sarebbero stati operati dei tagli, ma uno spostamento su fondi a più lunga scadenza (i fondi di coesione e sviluppo e anche il fondo complementare al Pnrr).