Berlin Packaging: soluzioni innovative e di design anche negli Spirits

L'approccio clientecentrico caratterizza tutta la strategia di business di Berlin Packaging, leader mondiale nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure (nota in Italia anche per la storica acquisizione del 2016 di Bruni Glass con cui l’azienda sbarcò in Emea) per numerosi mercati finali: dal food al beverage, dal personal care al beauty, oltre a home fragrance, farmaceutica e prodotti industriali.

Un packaging versatile, sostenibile e in continua evoluzione che dà valore al prodotto perchè progettato sempre ad hoc, e che vede la sostenibilità come principale driver di crescita, e che ben si coniuga con le esigenze di funzionalità ed estetica che ogni packaging richiede in funzione del contenuto.

Un tema questo, che spinge lo Studio One Eleven, motore dell'innovazione aziendale, verso lo sviluppo di soluzioni di ecodesign sempre più avanzate e innovative, e dove l'esigenza di valorizzare il brand e il prodotto contenuto resta primaria nel progetto.

La sperimentazione verso soluzioni più tecnologiche però, va sempre a braccetto con la creatività, perché anche l'impatto visivo oltre che quello pratico sia eccellente e distintivo.

Il mondo del packaging è da sempre tra i primi fronti chiamati alla sfida della sostenibilità, e in questo Berlin Packaging ha da sempre investito risorse e idee per approdare ad un obiettivo concreto di economia circolare e di riduzione progressiva dell'impatto ambientale.

Il primo Report di Sostenibilità di Berlin Packaging

E' stato presentato di recente durante la tavola rotonda “Shaping the future of sustainable packaging”, un momento di confronto a Luxe Pack Monaco 2023 voluto dall'azienda per raccontare insieme ai propri stakeholder gli obiettivi raggiunti e quelli in cantiere, il mercato e i trend.

Nel Report è riassunto tutto l'impegno aziendale per ridurre l'impatto sulle persone e sul pianeta per dare valore al futuro con forte consapevolezza e responsabilità.

L’impatto ambientale legato agli imballaggi, va ricordato, varia notevolmente in base al settore.

Per produrre alimenti confezionati, ad esempio, si generano molte più emissioni rispetto a quelle del packaging.

Invece, per i cosmetici e i prodotti per la cura della persona è l’uso da parte dei consumatori che genera le maggiori emissioni – ben il 40%, rispetto all’approvvigionamento delle materie prime (circa il 10%) e al packaging (20%).

Quanto conta oggi la sostenibilità nella governance aziendale?

“La sostenibilità - ha illustrato Dario Bassetti, Chief Marketing Officer di Berlin Packaging EMEA - è cruciale per il futuro del pianeta e il packaging ha un ruolo determinante in questo percorso.

Siamo consapevoli che solo grazie al dialogo con tutti gli attori, in primis i nostri clienti e fornitori, possiamo vincere insieme le sfide attuali, che vedono i consumatori sempre più esigenti sui temi della sostenibilità.

L’azienda - ha detto poi - ha allineato i propri impegni ESG con metriche riconosciute a livello globale aderendo al Global Compact delle Nazioni Unite e si è impegnata a settare obiettivi di riduzione delle emissioni, in linea con il Science Based Targets Initiative (SBTi).

Questo nostro impegno ci è valso il riconoscimento EcoVadisSilver 2023 classificandoci nel 22% delle aziende riconosciute come migliori tra le 90mila valutate in 175 Paesi».

I principali punti di intervento

Tra gli elementi che determineranno il mercato del futuro del packaging e che alzeranno il livello delle prestazioni ci sono certamente la riduzione dei rifiuti di imballaggio, la crescita dell’e-commerce che impone notevoli quantitativi e varianti di imballaggio, il cambiamento delle preferenze d’acquisto dei consumatori e l’intelligenza artificiale con le tecnologie, per individuare nuovi materiali o soluzioni più performanti e meno impattanti.

 Il core business degli Spirits

Sul fronte efficienza e competitività però, serve essere sempre innovativi e distintivi anche nel design del packaging, specie quando si tratta di un contenitore pensato no solo per proteggere ma soprattutto per valorizzare un prodotto.

In questo, il mondo degli Spirits vede Berlin Packaging particolarmente apprezzata, in quanto in grado di coniugare funzionalità, efficienza e creatività anche in un mondo Premium.

Proprio a Luxe Pack Monaco è stato annunciato un ampliamento della gamma di questo mercato, uno dei core business aziendali, caratterizzato da un approccio creativo fortemente distintivo che si avvale di elementi specifici quali market intelligence, design thinking e logica di end market.

Azione supportata dalla campagna di comunicazione "Packaging your story" che illustra l’unicità offerta dall’azienda, attraverso dei visual capaci di racchiudere racchiudendo in un packaging la storia del prodotto e della sua filiera produttiva.

Quanto è importante il brief con il cliente?

“Il nostro approccio creativo, sempre clientecentrico e sempre improntato a raccontare la storia che sta dietro e dentro le bottiglie, - sottolinea Alessandro Tonoli, CEO di Berlin Packaging Italy, - trova oggi nel mercato degli Spirits la sua più forte caratterizzazione, con soluzioni sempre più efficienti”.

 E prosegue: “Ci teniamo a soddisfare qualsiasi tipo di richiesta così che ogni partner possa vedere realizzato un progetto fatto su misura per lui oppure possa scegliere un prodotto dalla nostra vasta gamma di proposte.

Sempre innovativo, dal design accurato e attento alla sostenibilità lungo tutta la supply chain.”

Esempio di questa strategia, proposto nel catalogo Spirits di Berlin Packaging, è sicuramente Helium Mixology: una bottiglia leggera, realizzata con un elevato contenuto di vetro riciclato (fino al 75%) e con un programma di compensazione delle emissioni generale in produzione, trasporto e smaltimento finale.