07/10/2020
Largo Consumo 09/2020 - Approfondimento - pagina 22 - 1 pagina - Latella Elisa
Imballaggi compostabili

Sembra plastica, ma è Tipa

Sembra plastica, ma è Tipa

Si scrive Tipa, si legge pionieri della tecnologia. Rientra tra le 56 imprese emergenti in tal senso, selezionate al World economic forum in tutto il mondo, la realtà israeliana fondata nel 2010 da Daphna Nissenbaum e Tal Neuman, che scommette sulla possibilità di avere imballaggi compostabili con le qualità delle plastiche convenzionali: durata, trasparenza, barriera, sigillabilità, stampabilità e data di scadenza. Le confezioni che ci propone la natura, come la buccia di un frutto, tornano alla terra. Perché quelle prodotte umanamente dovrebbero essere diverse? Partendo da questa domanda, quindi dall’assunto secondo cui l’imballaggio che non inquina e si ricicla naturalmente dovrebbe essere la regola e non l’eccezione, Tipa si impegna nella produzione di alternative completamente compostabili agli imballaggi in plastica.

Argomenti

Citati in questo articolo:
Tipa, Daphna Nissenbaum, Tal Neuman, Waitrose & partners, Grupo Bimbo, JusteBio, Aquibio, Stella McCartney, World Economic Forum