09/07/2020
Largo Consumo 06/2020 - Approfondimento - pagina 37 - 1 pagina - Latella Elisa
Taccheggio

Quando è furto di necessità

Quando è furto di necessità

Lo stato di necessità può giustificare il furto in un supermercato solo se coincide con l’urgenza di alimentarsi, e cioè con il bisogno fisiologico dato dalla fame e con la contestuale assenza dimezzi di sussistenza. Lo ha ribadito la sentenza n. 11289 del 3 aprile 2020 della Corte di Cassazione. Secondo la teoria giuridica tripartita del reato, sostenuta dai noti penalisti Giovanni Fiandaca ed Enzo Musco, un comportamento per essere un crimine deve integrare un fatto tipico (cioè individuato da una norma precisa), antigiuridico (contrario all’ordinamento) e colpevole (una azione commessa con dolo o, nei casi previsti, con colpa). La causa di giustificazione (cosiddetta scriminante) individuata nello stato di necessità fa venir meno l’antigiuridicità del comportamento, nel senso che lo giustifica, e quindi, eliminando un elemento essenziale del reato, fa venir meno il reato stesso.

Argomenti

Citati in questo articolo:
Università Cattolica di Milano, Checkpoint systems, Fiandaca Giovanni, Musco Enzo, Marinucci Giorgio, Dolcini Emilio, Savona Ernesto

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