19/05/2021
Largo Consumo 04/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Food-tech

Poke House chiude un round serie B da €20 milioni

Poke House chiude un round serie B da €20 milioni

Poke House, il brand leader del poke in Europa, annuncia il perfezionamento di un round di finanziamento serie B da €20 milioni guidato da Eulero Capital, con il sostegno di FG2 Capital e il reinvestimento di Milano Investment Partners SGR (MIP). L’iniezione di capitale arriva dopo neanche un anno dal primo round da €5 milioni guidato da MIP, a conferma della validità dell’innovativo modello di business della food-tech del poke che, nonostante la pandemia, ha registrato una crescita eccezionale fino a raggiungere un valore d’impresa pari a €100 milioni. Poke House, nata a novembre 2018 dall’idea dei due giovani fondatori Matteo Pichi e Vittoria Zanetti, ha all’attivo 30 insegne tra Italia, Portogallo e Spagna, un team di più di 400 persone e un fatturato atteso nel 2021 superiore a €40 milioni. Il successo raggiunto dal brand leader del poke in poco più di due anni è la dimostrazione che il poke non è una semplice moda passeggera ma un business sul quale investire. Grazie a un mix tra servizio veloce, altissima qualità degli ingredienti, personalizzazione e digitalizzazione applicata sia lato organizzazione interna che sulla vendita delle iconiche bowl, Poke House è riuscita in poco tempo a crescere e diventare un marchio di qualità. I proventi del round daranno ulteriore slancio al piano di sviluppo ed espansione di Poke House: è in programma l’apertura di 200 nuovi locali non solo nei paesi attualmente coperti, ma anche intercettando opportunità in altri mercati esteri, come la Francia e il Regno Unito, dove sono previste ulteriori House prima dell’estate.

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pichi matteo, zanetti vittoria, Eulero Capital, FG2 Capital, Milano Investment Partners SGR, Giray Selim, Burei Gianfranco, MiP, Poke house

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