06/05/2021
Largo Consumo 03/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Energia

Greenpeace Italia, Legambiente e Wwf Italia su impianto eolico tra Sicilia e Tunisia

Greenpeace Italia, Legambiente e Wwf Italia su impianto eolico tra Sicilia e Tunisia

L’eolico offshore, soprattutto per effetto delle nuove tecnologie flottanti, può dare un importante contributo per la decarbonizzazione del Paese e della Sicilia in particolare, con una ricaduta occupazionale non indifferente. Le nuove piattaforme galleggianti ampliano notevolmente le potenzialità di utilizzo dell’energia eolica nei mari italiani, allontanandone tra l’altro di molte miglia dalle coste l’istallazione. Il fatto che le varie localizzazioni, specie se poste sulle traiettorie migratorie internazionali dell’avifauna, vanno valutate sotto il profilo naturalistico con un rigoroso approccio scientifico, non toglie nulla alla potenzialità di questa nuova tecnologia. Nonostante questo, continuano gli attacchi strumentali a queste e alle altre energie rinnovabili, sottovalutando non solo la necessità ma anche l’estrema urgenza, ormai documentata, di dismettere le fonti fossili e aumentare la produzione di energia rinnovabile per contrastare la crisi climatica in atto – con i relativi impatti sulle risorse e anche sul paesaggio – dovuta all’emissione di gas serra. L’ultimo esempio di impianto proposto su cui si stanno sollevando pregiudizi e preconcetti prima che ci compiano i necessari approfondimenti e studi ambientali è quello di eolico offshore proposto da Renexia, al largo delle coste tunisine e a ben 60 km da quelle siciliane. Il progetto presentato si caratterizza come il più imponente impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili ad oggi proposto, generando anche perplessità che richiedono valutazioni attente e approfondite. Per la caratura degli investimenti stanziati, per la dimensione e per il respiro complessivo del progetto e per l’importante obiettivo di risultato che potrà contribuire alla mitigazione dell’LCOE (il costo livellato dell’energia) a beneficio delle economie di scala denota rigore e coerenza scientifica, è quindi una proposta che accogliamo favorevolmente.

nell'articolo:

  • L’eolico in Italia nel 2020

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