21/04/2021
Largo Consumo 04/2021 - Approfondimento - pagina 130 - 1 pagina - Luca Foltran
Zoonosi

Convivenza uomo- animali

Convivenza uomo- animali

«L’epidemia da Coronavirus non si sarebbe mai diffusa se 17 anni fa, dopo la Sars, i cinesi avessero chiuso i mercati di animali selvatici vivi». Fanno impressione le parole di Jared Diamond, biologo, membro dell’Accademia delle Scienze USA e vincitore del Premio Pulitzer. Parole che fanno riflettere su come l’impatto crescente delle attività umane sui delicati equilibri ambientali si possa ripercuotere sulla salute dei cittadini: diversi studi scientifici ne hanno dimostrato una relazione con le zoonosi più diffuse, comprese le emergenti come Ebola, Sars, aviaria, influenza suina e, non ultimo, il nuovo Coronavirus. Negli ultimi 20 anni, la serenità dei consumatori è stata più volte turbata dall’incertezza sulla possibile nocività dei prodotti alimentari di origine animale. Basti pensare al morbo della mucca pazza, originata in parte dal processo produttivo di farine animali, che colpì principalmente il Regno Unito a metà degli anni Novanta.

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