Largo Consumo 01/2021 - Approfondimento di comunicazione d'Impresa - pagina 28 - 1 pagina - Iniz. Redazionali Speciali
Caviro punto di riferimento nella sostenibilità ambientale sociale ed economica
Cooperativa vitivinicola più rappresentativa del territorio italiano, Caviro nasce nel 1966 a Faenza. Da sempre, l’obiettivo è valorizzare le uve dei soci in una terra ricca di identità e ad alta vocazione vinicola. Con 12.400 viticoltori in 7 regioni e il 10% dell’uva italiana conferita è, di fatto, la cantina più grande d’Italia e prima azienda per volumi di vino prodotti del nostro Paese: solo nello stabilimento di Forlì, oggetto di recenti investimenti sulle linee produttive, si confezionano circa 1,2 milioni di pezzi al giorno che vanno in formati che variano da 0,187 a oltre 2 litri. Grazie alla sua capillare presenza e a una produzione che comprende le principali varietà di uva, Caviro esporta in oltre 70 Paesi una vasta gamma di vini italiani, a partire dallo storico marchio Tavernello, il vino italiano più venduto al mondo. Massima valorizzazione del prodotto dei soci, innovazione, etica e tutela dell’ambiente sono i valori che hanno sempre ispirato la cooperativa: Caviro è in prima linea per la promozione di un modello di produzione sostenibile e a basso impatto ambientale e sociale. Principi cardine dell’operato del gruppo che, oggi, è un vero e proprio modello di economia circolare.