Alimentaria & Hostelco 2024: food, innovazione e sostenibilità al centro

Una vetrina internazionale all’interno della quale protagonisti assoluti sono stati i tanti prodotti di oltre 3.200 aziende espositrici provenienti da 68 Paesi: l’edizione 2024 della fiera Alimentaria & Hostelco, a Barcellona, oltre a questi numeri, ha centrato gli obiettivi di supportare il business, l’internazionalizzazione e la competitività in comparti di ampio valore strategico sia del food and beverage che dell’horeca. All’edizione di quest’anno, hanno partecipato oltre 900 aziende internazionali (guidate da aziende italiane) e con un rilevante ritorno di aziende asiatiche provenienti, soprattutto, da Cina, Corea del Sud e Thailandia. L’atteso evento fieristico ha annoverato la visita di circa 108.000 professionisti di cui il 25% dei quali provenienti da 120 Paesi.

In particolare, presenti 2.200 buyer (Unione Europea, USA e America Latina) provenienti da mercati strategici per l’export spagnolo di attrezzature alimentari e per l’ospitalità, buyer che hanno preso parte a circa 13.500 incontri con le aziende espositrici: un’ottica di business networking che ha elevato ulteriormente l’intensità delle giornate (dal 18 al 21 marzo) presso la sede della Gran Via della Fira de Barcelona.

Inoltre, la kermesse fieristica, tenutasi su quasi 100.000 metri quadrati di superficie espositiva netta e che ha comportato un impatto economico stimato in circa 180 milioni di euro, ha dato ampio risalto ai temi dell’innovazione e della sostenibilità intesi come valori e modus operandi a vantaggio del settore alimentare.

Alimentaria & Hostelco 2024 ha confermata anche la trasformazione digitale che sta attraversando tale comparto e, presso i padiglioni, è stato possibile scoprire come le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale siano in grado di integrarsi nell’industria e nei servizi con robot e nuove soluzioni dirette a ottimizzare, per esempio, la gestione e le risorse del ristorante, la manutenzione, il servizio al cliente e la sostenibilità.

J. Antonio Valls, Direttore Generale di Alimentaria, ha così commentato: “Questa edizione è stata un successo clamoroso in termini di internazionalizzazione e dimostra la grande forza attrattiva di Alimentaria & Hostelco che, oltre ad aver recuperato i valori pre-pandemici, ha attirato buyer da Paesi strategici quali la Cina. La fiera, di fatto, consolida la propria posizione come uno dei principali appuntamenti d’affari internazionali del settore”.

In tema di innovazione, Antonio Llorens Tubau, Presidente di Alimentaria, ha sottolineato: “L’innovazione e la trasformazione digitale sono impossibili da evitare: siamo in presenza di un cambiamento epocale e di un vantaggio competitivo. Si pensi all’intelligenza artificiale che può consentire di migliorare la produzione anche nel settore alimentare. Oggi, quando visiti uno stabilimento dell’industria alimentare, vedi robot, intelligenza artificiale e digitalizzazione durante i processi. E ciò vale anche per l’horeca: con l’intelligenza artificiale, è possibile fare attività di forecast e molto altro relativamente all’afflusso, per esempio, nei ristoranti”.

Anna Canal, Project Director di Alimentaria, ha dichiarato: “Alimentaria si svolge ogni due anni e, in tale lasso di tempo, l’industria sviluppa e lancia molti nuovi prodotti. Qui, i visitatori trovano molte gamme di prodotti diversi provenienti da diverse categorie del food e il tutto con una diversa offerta di innovazione e con diversi modi di produrre. La marcata attenzione alla sostenibilità, inoltre, aggiunge ulteriore valore sia all’organizzazione fieristica che ai prodotti delle imprese”.

Pertanto, un mix vincente tra food, innovazione e sostenibilità che traccia non soltanto il presente, ma anche il futuro prossimo del comparto. La prossima edizione di Alimentaria & Hostelco organizzata da Fira de Barcelona si terrà dal 23 al 26 marzo 2026 presso la sede della Gran Via.