Più attenzione all'oro blu

Mari, oceani e risorse idriche sono sotto attacco. Mentre è minacciata la biodiversità dei grandi bacini, le risorse idriche globali sono sempre più scarse e l’urbanizzazione, i cambiamenti climatici e demografici e l’inquinamento sono i fenomeni che maggiormente contribuiscono a peggiorare la situazione. Senza dimenticare altri agenti negativi come la dispersione, e quindi lo spreco, di acqua potabile nelle reti comunali di distribuzione, soprattutto in Italia. A fare il punto sulla salute degli ecosistemi marini è Legambiente, con la XVII edizione del report “Biodiversità a rischio”, che sottolinea l’importanza del pacchetto di misure presentato lo scorso anno dalla Commissione europea e inteso a migliorare la sostenibilità e la resilienza del settore della pesca e dell’acquacoltura dell’Ue. Il Piano d'azione, mira a promuovere l’uso di fonti energetiche più pulite e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, nonché ridurre l’impatto del settore sugli ecosistemi marini.