28/06/2021
Largo Consumo 06/2021 - Approfondimento - pagina 26 - 2 pagine - Benedetta Bagni
Smart working

Lavoro: agile o in presenza?

Lavoro: agile o in presenza?

Flessibilità, autonomia, ma anche maggiore responsabilizzazione sui risultati, sono le caratteristiche principali della vita lavorativa di oggi durante l’emergenza sanitaria. Resta da capire se questo sarà anche la tipologia di lavoro del futuro. Secondo i dati dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, il Covid-19 ha provocato una crescita esponenziale dello smart working in Italia. Si è passati da 570.000 a 6,6 milioni di smart worker. Il dato particolarmente rilevante è che secondo il 54% delle aziende lo smart working verrà utilizzato anche in futuro, con nuovi orari che prevedono 2,6 giorni in presenza, i restanti 2,4 “a distanza” per recuperare rapporti sociali e interazione fisica con il proprio gruppo di lavoro...

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Citati in questo articolo:
Procter & Gamble, Sagramora Francesca, anaip, traversa milco, Unilever, Mediaworld, Mip-Politecnico di Milano, Confindustria, Bergamo Alessandra, Fondirigenti, Federmanager, Coop Alleanza 3.0

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