11/06/2021
Largo Consumo 05/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Energia

Geotermia: la fonte rinnovabile a minor consumo di suolo

Geotermia: la fonte rinnovabile a minor consumo di suolo

Un recente rapporto sugli impatti dei cambiamenti climatici negli Stati Uniti, frutto dell’US Global Change Research Program – un’iniziativa congiunta di molti dipartimenti federali oltre a enti come la NASA – mostra che la geotermia è una tra le migliori fonti energetiche in assoluto per minimizzare gli impatti, collegati al suo impiego, in termini di uso del suolo. Guardando alle fonti rinnovabili il primato è assoluto, con una performance largamente migliore rispetto al solare e l’eolico per non parlare dei biocarburanti; allargando il quadro d’osservazioni anche alle altre fonti, invece, la geotermia sotto questo profilo viene battuta solo dal nucleare. «Con 7,5 km quadrati per TWh/anno prodotti, il geotermico – sintetizzano da ThinkGeoenergy – mostra chiaramente il suo uso meno impattante del terreno, con il solare termico che utilizza il doppio del terreno per TWh generato di elettricità, il solare fotovoltaico circa il quintuplo e l’energia eolica quasi dieci volte tanto».

Nell'articolo:

  • Quanta energia dal geotermico viene prodotta in Italia

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