- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Fondazione Lavazza sempre a fianco della comunità produttrici di caffè
Crisi climatica, vulnerabilità dei produttori e perdita di aree coltivabili minacciano le condizioni di vita delle comunità produttrici e la disponibilità di caffè di qualità.
Fondazione Lavazza, in questo scenario, ribadisce l’impegno per un futuro prospero della filiera del caffè e dei suoi protagonisti.
«Siamo consapevoli delle sfide che il settore del caffè si trova ad affrontare. La Fondazione guarda ai prossimi 20 anni con un obiettivo ambizioso, ossia rendere i coltivatori e le coltivatrici, e in particolare le nuove generazioni e le donne, degli imprenditori e delle imprenditrici in grado di essere competitivi sul mercato globale del caffè e di rispondere con efficacia alle nuove sfide, contribuendo alla crescita del sistema paese in cui vivono», ha affermato Giuseppe Lavazza, Presidente del Gruppo Lavazza e Consigliere della Fondazione, nel corso dell’evento The Coffeeprint of Tomorrow.
«Gli obiettivi prioritari di Fondazione per il futuro saranno supportare le comunità produttrici attraverso progetti di formazione che le aiutino ad adattare le piantagioni all’impatto del cambiamento climatico, a rispondere alla crescente richiesta di prodotto di qualità e fornire un’ampia gamma di varietà di caffè, favorendo la biodiversità e combattendo la deforestazione. Un ruolo di guida strategica e di apripista che nei prossimi anni vogliamo coinvolga sempre più profondamente tutti i nostri brand e le nostre consociate, in ogni geografia in cui siamo presenti come Gruppo», ha concluso Giuseppe Lavazza.
La filiera del caffè è una delle più articolate e frammentate al mondo: il 95% della produzione mondiale proviene da 25 milioni di piccoli produttori, circa 12,5 milioni di aziende agricole a conduzione familiare su terreni di grandezza inferiore ai 5 ettari.