13/12/2021
Largo Consumo 11/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Medicinali

Farmaci, consumo più alto nelle aree svantaggiate

Farmaci, consumo più alto nelle aree svantaggiate

Il consumo di farmaci è più alto fra i cittadini che risiedono nelle zone più svantaggiate, dice l’Aifa nel primo Atlante sulle disuguaglianze sociali nell’uso dei farmaci per la cura delle principali malattie croniche. Il consumo di farmaci è più elevato fra i cittadini che risiedono nelle aree più svantaggiate, probabilmente a causa di un peggior stato di salute, che potrebbe essere associato a uno stile di vita poco corretto. È un fenomeno evidente soprattutto per il consumo di farmaci antipertensivi, ipolipemizzanti e, nelle donne, per gli antiosteoporotici. Legami di questo tipo non emergono se si analizza l’aderenza e la persistenza al trattamento, e questo fa supporre che una volta che il paziente abbia avuto accesso alla cura farmaceutica la presa in carico non si modifichi al variare del livello di deprivazione. Sono i principali risultati cui giunge il primo "Atlante delle disuguaglianze sociali nell’uso dei farmaci per la cura delle principali malattie croniche” presentato dall’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa.

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  • I dati presi in considerazione dal rapporto

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