Largo Consumo 7-8/2024 - Approfondimento - pagina 106 - 1 pagina - Paola Piovesana
Fare cassa con il sale and leaseback
Una pratica diffusa da decenni negli Usa, in crescita in Europa e negli ultimi 2 anni anche in Italia, tanto da aver indotto la Corte costituzionale e l’Agenzia delle entrate, in alcune occasioni e ognuna nel rispettivo ambito, a esprimersi per chiarire alcuni aspetti della sua disciplina. L’elemento distintivo è l’obbligo di retrolocazione finanziaria del bene venduto al cedente, che ne diventa l’esclusivo utilizzatore, senza perderne mai la disponibilità. A divenire oggetto di cessione possono essere i muri di negozi, uffici, depositi o magazzini di logistica, impianti produttivi, la flotta aziendale, macchinari, ma anche beni immateriali come un marchio. Alla scadenza del contratto l’alienante- utilizzatore potrà prolungare il contratto a canoni ridotti oppure riacquistare il bene. I limiti sono stabiliti soprattutto ex art 2744 Cc, che definisce il divieto di patto commissorio. Non devono infatti sottostare all’accordo debiti a carico del cedente verso l’acquirente tali per cui il finanziamento sia di fatto assistito da una vendita in funzione di garanzia, né difficoltà economiche dell’impresa venditrice che facciano sospettare un accordo penalizzante.