- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Caffè Trucillo investe sulla digitalizzazione
Caffè Trucillo porta a compimento il suo piano di espansione e digitalizzazione, preparandosi a una nuova fase di crescita sul mercato interno e internazionale.
Grazie al piano, sono stati conseguiti risultati significativi, come l’aumento del 200% della capacità di confezionamento del caffè in grani da 1kg o quello del 200% per la capacità produttiva del caffè macinato sottovuoto. Ora, 1 pacco di caffè al secondo passa al controllo X-ray e c’è stata una crescita del 200% della capacità produttiva del caffè monoporzionato in cialde.
Inoltre, un nuovo impianto di degasaggio del caffè per la moka consente di ridurre il tempo dell’operazione da 48-72 ore a circa 3-4 ore. Da segnalare anche un aumento del 333% della capacità di stoccaggio del caffè tostato in grani e del 156% del prodotto finito, ampliando il magazzino e realizzandone uno nuovo interno semi automatico compattabile.
«Oggi abbiamo una gestione interamente digitalizzata dell’intero ciclo produttivo – spiega Andrea Trucillo, che in azienda ricopre il ruolo di Business Control Manager e HR Manager. – Abbiamo una sala di controllo avveniristica, dove una batteria di monitor mostra in tempo reale ciò che sta avvenendo in ogni fase del processo, dall’arrivo della materia prima, passando per la tostatura e fino al confezionamento. I processi sono parametrizzati e controllabili in diverse fasi, in modo da ridurre al minimo l’errore dell’operatore. Sono diminuite drasticamente le attività di tipo manuale a favore di quelle automatizzate, con un maggiore controllo dei Kpi di processo».