Avanzini (Conad): «Digitale e ESG richiederanno investimenti più alti e mirati»

«Sarà un anno complesso, con consumi stabili, bassa inflazione e volumi deboli. Si acuirà la mancanza di addetti e professionisti: dal personale nei punti vendita ai servizi logistici e per le nuove competenze digitali. La GDO vivrà una pressione sui margini per la perdita di potere di acquisto. Digitale e ESG richiederanno investimenti più alti e mirati. Convenienza, distintività dell’offerta e brand reputation guideranno le scelte dei clienti. Il mercato crescerà a tassi contenuti nei format tradizionali, con maggiori difficoltà per le grandi superfici».