Vietato negare gli addebiti esteri

Tra i servizi offerti dalle banche certamente molto conveniente è la “domiciliazione bancaria”. L’addebito automatico dei pagamenti periodici sul conto corrente comporta vantaggi, non solo in termini di tempo ma anche di denaro, viste le offerte che i fornitori di servizi dedicano a chi vi aderisce. Dopo l’avvento dell’euro è intervenuta, sul tema, anche la Commissione europea. L’obiettivo primario dell’Europa consiste nel realizzare un mercato integrato di servizi di pagamento comuni. In Italia i bonifici e le domiciliazione di pagamento/RID sono stati sostituiti da prodotti con caratteristiche comuni all’interno di tutti i Paesi appartenenti alla c.d.Area Unica dei Pagamenti Europei. Si tratta di un’area denominata SEPA (Single Euro Payments Area) che comprende tutti i Paesi dell’Unione europea e altri Stati quali Islanda, Norvegia, Svizzera, Principato di Monaco, Stato di San Marino e Città del Vaticano. Per superare le barriere che ostacolano la creazione di un mercato integrato è stato emanato il Regolamento UE n. 260/2012 che definisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro, imponendo agli intermediari l’obbligo di applicare, sulle operazioni transfrontaliere in euro, commissioni uguali a quelle dei bonifici domestici.