24/03/2021
Largo Consumo 03/2021 - Approfondimento - pagina 16 - 1 pagina - Gianluigi Raimondi
Granoturco

Un mais fin troppo “scoppiettante”

Un mais fin troppo “scoppiettante”

Era dal luglio del 2013 che i prezzi del mais non toccavano i livelli attuali. Il benchmark per questa commodity agricola, il future sul “Corn” quotato al Chicago Board of Trade è arrivato nelle prime settimane di febbraio a 575 centesimi di dollaro per bushel (un bushel = 27,2 kg) registrando, dai minimi dell’aprile dello scorso anno, un rialzo del 91,5%, il doppio quindi in valore. Secondo le previsioni contenute nel più recente rapporto del Dipartimento dell’Agricoltura USA (Usda) per questa commodity negli States per la stagione 2020-2021, il mercato dovrà fare i conti con un deficit di offerta e una diminuzione delle scorte di 150 milioni di bushel a 1.552 miliardi. Nonostante un rendimento sceso di oltre il 2% per acro e un output complessivo calato di quasi 10.000 tonnellate.

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Citati in questo articolo:
Biden, Rabobank, Chicago Board of Trade, Xi Jinping