23/11/2021
- Approfondimento - Redazione di Largo Consumo
Fiere

Torna il Salone internazionale dell’alimentazione

Torna il Salone internazionale dell’alimentazione

In programma dal 15 al 19 ottobre 2022, Sial riunisce a Paris Nord Villepinte tutti gli operatori chiave di settore a confrontarsi sulle grandi sfide mondiali, e rivela tendenze e innovazioni che caratterizzeranno l’industria agroalimentare di domani. Tante le novità della prossima edizione: Sial innovation sarà una spettacolare vetrina degli ultimi trend agroalimentari, nonché la più grande competizione sull'innovazione nel food, con premi in 15 categorie diverse.

E ancora, sarà possibile immergersi nella food experience del futuro in Future lab, facendosi trasportare dalle nuove tecnologie e dalle trasformazioni di domani. Un ricco programma di conferenze, dibattiti e tavole rotonde permetterà poi di affrontare le principali problematiche e i trend più impattanti che interessano il settore: in Sial talks i maggiori esperti internazionali confronteranno le loro idee e visioni al riguardo. E sempre in un'ottica di innovazione per l'agroalimentare del futuro, ci sarà spazio anche per le startup, con un focus sulle soluzioni innovative per i produttori, la ristorazione, la distribuzione e il food delivery. In Alternative food forum poi si parlerà di cibo in una prospettiva di etica, piacere, naturalezza, salute e sostenibilità.

 

Il Salone proseguirà dunque nella sua politica di sviluppo per consolidare il proprio ruolo di partner privilegiato della filiera agroalimentare mondiale. Del resto Sial rappresenta il primo network mondiale di saloni con una copertura geografica ineguagliabile: Europa e mondo (Parigi), Nord America (Montréal e Toronto), Medio Oriente (Abu Dhabi), India (Nuova Delhi), Cina (Shangai e Shenzhen), oltre a Sial interfood Jakarta e Sial Las Vegas. Le cifre non mentono: 120.000 visitatori professionali, di cui il 71% internazionali, con 120 nazionalità rappresentate; 7.200 gli espositori, con un'internazionalizzazione dell'85%. Forte di questa presenza globale, il Salone di Parigi è diventato un osservatorio privilegiato e riconosciuto delle innovazioni mondiali. Oggi tutti i brand hanno la necessità di innovare, per conquistare nuovi consumatori, ma anche per appropriarsi di nuove quote di mercato, mantenerne la leadership, o difendere la propria immagine in un ambiente altamente competitivo.

Un alto numero di nuovi contatti di qualità (in media 8 su 10) e un Roi (return on investment) di circa 10 euro per ogni euro investito nella manifestazione: anche la prossima edizione di Sial promette di essere un'esperienza da cui trarre grandi vantaggi in termini di concrete opportunità di business. Proprio per questo, l'offerta studiata per i visitatori comprende, tra le altre cose, pacchetti personalizzati in base alle necessità delle singole aziende, consulenza ed eventi dedicati, nonché un'apposita app per incrementare le opportunità di investimento prima e durante la manifestazione.

Il Belpaese guarda al futuro con Sial 2022

L'agroalimentare italiano vale 522 miliardi di euro e rappresenta il 15% del Pil nazionale (dati Crea, Annuario dell'agricoltura italiana 2019-2020). Nel 2019 il valore della produzione agricola era di circa 57 miliardi, mentre agricoltura e industria alimentare contribuivano alla bioeconomia per il 64%, con un fatturato in crescita dell'1,3% (oltre 324 miliardi). Le produzioni dop e igp si confermano tra le più dinamiche, con un valore di 17 miliardi (+4%).

 

Un mercato che non è rimasto indifferente all'impatto del Covid: secondo gli ultimi dati Ismea (Report agrimercati, II trimestre 2021), la pandemia ha impresso un forte rallentamento all'export agroalimentare del nostro Paese, che nel 2020 ha chiuso a 46,1 miliardi (+1,7% rispetto al 2019). Nel primo semestre 2021 il consuntivo sfiora i 25 miliardi (+12,2% su base annua), e si intravede la cifra record di 50 miliardi entro l'anno. Sul fronte dei consumi domestici, alcuni segnali indicano un graduale ritorno alla normalità, con IV gamma e piatti pronti che rientrano nella spesa degli italiani.

Un graduale ritorno ai livelli pre-pandemici guidato sia dalla vivacità dell'imprenditoria under 35, con 55.000 nuove aziende nell'ultimo anno (+8%, fonte: Stati generali mondo lavoro agrifood), sia dalla spinta innovativa: a Sial i riflettori punteranno anche sull'innovazione come chiave per conquistare nuovi mercati e per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. Non è un caso che tutte le più recenti tendenze del settore, dal beverage alle carni, dai surgelati ai dolciari, saranno al centro della nuova edizione del Salone.

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