27/12/2021
Largo Consumo 11/2021 - Approfondimento - pagina 4 - 2 pagine - Paola Risi
Riflessioni di copertina

Sport e branding: possibili contratti per rispondere agli interessi di entrambi?

Sport e branding: possibili contratti per rispondere agli interessi di entrambi?

Commenti dei lettori alla riflessione apparsa sulla copertina del 9/2021.

Cristiano Ronaldo con quel suo gesto in conferenza stampa pre partita Portogallo-Ungheria di allontanare da sé le due bottiglie di Coca Cola presenti sul tavolo, benché l’azienda fosse tra gli sponsor degli Europei di calcio, pare che abbia provocato un immediato crollo in Borsa della nota bevanda pari a 4 miliardi. Evidentemente alla base del gesto di Ronaldo c’è stato l’errore, sia da parte degli organizzatori del torneo che della Coca Cola, di considerare CR7 soltanto un calciatore fra i tanti e non lui stesso come un’importante azienda di comunicazione, con più di 530 milioni di follower sui social, con il quale avrebbero dovuto invece accordarsi circa l’esposizione delle bottiglie di Coca Cola su quel tavolo.

Al fine di evitare gesti come questo di Ronaldo, evidentemente dannosi per l’economia e la credibilità del brand, si potrebbero attuare, in determinate competizioni, modalità contrattuali che tengano conto degli interessi pubblicitari sia degli organismi sportivi che degli atleti?

Argomenti

Citati in questo articolo:
Xchannel, Coca Cola, de longhi, Ronaldo Cristiano, Adami Zeno, Corradini Federico, Invernizzi Pierantonio, InAlPi, Astarea, Cantoni Laura