22/04/2022
Largo Consumo 4/2022 - Approfondimento - pagina 6 - 4 pagine - Paola Risi
In copertina

Sostenibilità: l’anello debole è la supply chain?

Sostenibilità: l’anello debole è la supply chain?

Quella della sostenibilità è una sfida molto complessa per la logistica, una parte della filiera fortemente energivora e responsabile, mediamente, del 70% delle emissioni di CO2 della produzione industriale per unità di prodotto (per alcuni prodotti del largo consumo, la CO2 prodotta per la distribuzione finale arriva addirittura a pesare il doppio rispetto a quella emessa per la produzione del bene). Proprio la consistenza del suo impatto ambientale, del resto, evidenzia come sia necessario e urgente che i diversi protagonisti coinvolti (industria, distribuzione, immobiliari, trasporti, informatica) ricorrano a tutti gli strumenti disponibili per ridurlo, dando un senso e un’efficacia concreti agli investimenti e all’impegno che su questo fronte, da anni, sono già stati messi in campo nei passaggi a monte della filiera.

Rispondono

Mirco Papili, Direttore Supply Chain e Ict di Conad Adriatico
Giovanni Battista Valsecchi, Direttore Generale di Generale Conserve Spa, Asdomar
Andrea Faini, Ceo di Wcg, World Capital Group
Sandro Innocenti Svp, Country Manager Italy Prologis
Roberto Quaranta, Ad di Vem - Vehicles Electric Motion srl
Roberto Bianco, Presidente e Ceo di Icam

Argomenti

Citati in questo articolo:
Asdomar, Wcg, Quaranta Roberto, Vem – Vehicles Electric Motion, Prologis, Icam, Conad Adriatico, Generale Conserve, Bianco Roberto, Valsecchi Giovanni Battista, Innocenti Sandro, Papili Mirco, World Capital Group, Faini Andrea