13/09/2021
Largo Consumo 07/2021 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato online
Focus

Sipomodoro, ecco la nuova proposta di SIPO

Sipomodoro, ecco la nuova proposta di SIPO

Riportare sui banchi dei supermercati e sulle tavole degli italiani il pomodoro dal tipico aroma intenso e dal gusto riconoscibile. Questa la sfida che ha portato avanti SIPO con il lancio di Sipomodoro. Un traguardo raggiunto dopo un lavoro di ricerca e sviluppo, durato oltre un anno, fatto di analisi sensoriali, ricerche varietali e studio del mercato.

La linea Sipomodoro

La nuova linea di pomodorini si compone di 4 tipologie, ognuna declinata in due varietà abbinate a nomi di celebri artisti: Boterino presenta due ciliegini di colore rosso e marrone, Giottino due mini ciliegini rossi e gialli, Picassino un ovalino marrone e uno rosso striato, Boldino due datterini, rispettivamente giallo e arancione. Si tratta di pomodori 100% made in Italy, coltivati nella zona di Fondi-Latina e in Sicilia nella zona di Pachino. Sono destinati alla gdo italiana e al canale gourmet per l’estero, presentati con pack in cartone riciclato e in formati di 250 e 400 grammi. Al momento sono state messe a dimora circa mille piante per varietà e per colore: un quantitativo adeguato a saggiare la risposta del mercato a un pomodoro diverso, frutto di una ricerca inedita realizzata da SIPO in collaborazione con l’azienda sementiera italiana Lamboseeds e la società Agritechno. La finestra commerciale coprirà i 12 mesi l’anno grazie a diversi cicli di raccolta nelle aree più vocate. Un lancio importante per la realtà romagnola che amplia così la propria proposta merceologica, inserendo un prodotto finora mai presente negli assortimenti.

Una comunicazione innovativa

Nell’ottica del posizionamento alto di gamma, anche la comunicazione si fonda su elementi esclusivi e originali per il settore ortofrutticolo. La proposta visual gioca con la metafora del gioiello e rappresenta questi “piccoli doni” della natura come fossero bijoux attraverso grafiche glamour, frutto del mix tra linguaggio del food e del fashion.
«È stato un lungo percorso – è il commento di Massimiliano Ceccarini, general manager di SIPO (nella foto a destra) – cominciato con tanta formazione e con l’individuazione di alcuni concetti chiave: non basta avere una buona varietà e un buon coltivatore, occorre costruire una filiera efficiente e affidabile per garantire la continuità nella qualità del prodotto, affinché il consumatore abbini al marchio una specifica e piacevole esperienza sensoriale. Con questa nuova linea entriamo in un mercato altovendente, ma allo stesso tempo difficile, poiché presidiato dalle grandi multinazionali, posizionandoci in una nicchia di prodotto, come è nostra abitudine, selezionando l’alta qualità, individuando le zone più vocate e scegliendo partner di grandissimo livello».

www.sipo.it

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