22/11/2022
Largo Consumo 11/2022 - Approfondimento - pagina 106 - 1 pagina - Robert Hassan
Crisi d’impresa

Salvare l’azienda con il workers buyout

Salvare l’azienda con il workers buyout

Cresce il cosiddetto fenomeno dei workers buyout. Le situazioni di crisi sistemica hanno portato, nel tempo, a formulare disposizioni agevolative che comportano un utilizzo condizionato degli ammortizzatori sociali, tali da favorire il mantenimento dei livelli occupazionali, la continuità aziendale e nello stesso tempo scongiurare il ricorso ai licenziamenti con la cessazione dell’attività d’impresa. In questa prospettiva, le operazioni workers buyout (Wbo) rispondono proprio a queste esigenze di tutela. Si tratta di un meccanismo capace di integrare politiche del lavoro e politiche di sviluppo, per contrastare il declino industriale causato dagli effetti della crisi. Non è quindi una misura assistenziale. Il fenomeno del workers buyout è stato adottato in Italia a partire dal 1985 grazie alla egge Marcora, con cui venne istituito il fondo destinato alla formazione di imprese cooperative create dai dipendenti di aziende in decadenza, cassaintegrati o licenziati.

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Citati in questo articolo:
Marcora, Cfi – Cooperazione finanza impresa, Cherry sea, Infocamere, Unioncamere, Eurispes, Movimprese, Cherry, Ministero dello Sviluppo Economico