28/09/2021
Largo Consumo 9/2021 - Approfondimento - pagina 28 - 4 pagine - Paola Piovesana
Parità e inclusione

Route to parity

Route to parity

A causa della pandemia, nel 2020 si son persi 36 anni di progressi culturali e di progetti di inclusione avviati a favore dell’empowerment femminile e in generale sull’inclusività di genere. Solo tra 135 anni si potrà tornare ai livelli pre-Covid. Ad affermarlo è l’ultimo rapporto del World economic forum, il “Global gender gap report 2021”, oggi alla 15a edizione. Troppo il terreno perso per l’emergenza sanitaria e le mutate abitudini lavorative, tra didattica a distanza e smart working o le chiusure imposte ad alcuni comparti come il turismo e il fuori casa, che hanno visto soprattutto molte donne indotte a rinunciare alla propria occupazione o a contratti full time per farsi carico della famiglia. Ciò peggiorando una situazione che già registrava divari economici salariali e di opportunità di carriera in ruoli manageriali o di vertice, sia in aziende private sia in istituzioni o in politica. Certamente è l’ambito economico, con il divario retributivo (gender pay gap), quello con maggiori disparità, e che vede la Nazione collocarsi addirittura al 114° posto e in coda a livello europeo. Il reddito stimato delle donne italiane infatti è in media pari a solo il 57,2% di quello degli uomini.