Puccetti (Brico io): "Propensione al cambiamento tratto soggettivo, a prescindere dall'età"

«Nel 2013 da un’azienda di 150 persone siamo passati a 750 dipendenti, oggi 1.000. È stato necessario fare un grande lavoro di riqualificazione interna. Puntiamo su un buon clima di lavoro. Il nostro turnover è intorno al 5-6%, mentre l’età media è piuttosto alta, perché abbiamo una storia aziendale lunga (oltre 35 anni). Il che, dal mio punto di vista, è un bene perché è indice di stabilità e continuità. La criticità nel far usare la tecnologia agli over 50? È soggettiva più che generazionale. Non confondiamo le nuove tecnologie con la navigazione e l’uso dei social. Ci sono giovani chiusi al cambiamento e 50enni pronti a cogliere le nuove opportunità».