Pizzi (Pizzi Osvaldo & C.): "Produciamo ortofrutta biologica fresca, solo prima gamma"

«È molto difficile formare i consumatori sul bio perché oggi è presente un eccesso di propaganda su green, residuo zero, lotta integrata, 100% naturale e questo confonde il consumatore. Così la concorrenza si fa non solo al convenzionale, ma a tutti coloro che da sempre si impegnano per tutelare la biodiversità, la qualità, l’etica e la correttezza. Il bio ha costi diversi: una gestione complessa, rigorosi percorsi di certificazione, analisi continue, selezione maggiore. Sarebbe il caso di evidenziare cosa sia bio e cosa significhi la fogliolina-logo. Acquistare biologico significa tutelare la biodiversità oltre che mangiare sano».